Il Ministero dell’Ambiente lavora sui C.A.M. per il Vending e, Associazione PIÚINFORMA ha l’onore di essere seduta al tavolo di lavoro assieme ad altri ministeri, enti e associazioni per dare il proprio contributo alla stesura dei criteri minimi ambientali per i futuri bandi di gara nel pubblico relativi ai servizi di Vending.
Molte sono le polemiche, ma perché?
crediamo che la risposta stia nella attuale sistema distributivo che vuole mantenere una lobby fra produttori e operatori dei servizi che chiaramente
NON hanno nessuna intenzione di modificare o rimodulare le proprie offerte. Il Ministero dell’ambiente sta lavorando sui C.A.M. per il Vending
Sotto un certo aspetto è comprensibile, il mercato è governato da grandi produttori che investono rilevanti cifre in pubblicità inducendo i consumatori verso loro prodotti.
Una precisazione va fatta: quando si parla di sostenibile, si parla di riduzione d’impronta ambientale, di alimenti a filiera corta e con una struttura ingredienti funzionali alla salute delle persone. Chiaramente anche imballi e differenziazione dei rifiuti.
E fin qua nulla di male se non fosse che quanto consigliato troppo spesso di sostenibile non ha nulla .
I danni che alimenti trattati, modificati e manipolatiti come fossero delle cose sono, come da un recente studio della NASA, catastrofici. Il Ministero dell’Ambiente lavora sui C.A.M. per il Vending
L’aggravante è che nonostante tutte le raccomandazioni, indicazioni dell’ONU, della legenda 2030…..nulla cambia.
Era ora si pensasse a imporre il cambiamento!
Nelle future aree ristoro ci aspettiamo il 100% di prodotti biologici o similari, erogatori d’acqua di rete gratuita, riciclo dei bottiglie in PET, #risorse&rifiuti, arredi in cartone, distributori automatici basso consumo energetico, nuovi gas refrigeranti, bevande calde e fredde a zucchero zero, no zucchero e sale raffinato aggiunto.
Abbinato poi a progetti, programmi e sistemi di controllo con il monitoraggio sulla loro efficacia sarà la garanzia per i consumatori, enti ed aziende.
Noi condividiamo la linea del Ministero e la nostra Associazione sa fornendo il proprio supporto perché convinti servano regole chiare e controlli durante tutta la durata dei contratti.
Oltre 87 sono i progetti, spesso “dormenti”, sul mercato del vending italiano, questa operazione li risveglierà e non sarà un problema per gli operatori, solo una scelta.
Coglieranno questa opportunità!
Lo sapremo entro la fine 2021