È di questi giorni che girano delle informazioni relative ad un ricorso al TAR avverso la Provincia di Trento cha ha scelto di attuare una politica di riduzione d’impronta ambientale applicandola anche alla distribuzione automatica. comunicato plastica monouso inquinamento
Con questo comunicato diamo pieno sostegno alla Provincia che si sta spendendo per il benessere dei propri cittadini; un esempio da imitare! plastica
Per corretta informazione i firmatari del ricorso (vedi le fonti) sono gli stessi che si professano sostenibili e sono pure seduti al tavolo di lavoro presso il MITE dove si stanno definendo i CAM per i futuri bandi. monouso
Siccome anche noi abbiamo l’onore e prestigio d’esserci, trovo alquanto bizzarro abbiano condiviso gli impegni verso la riduzione delle emissioni in CO2eq, per poi contrastare l’iniziativa della Provincia.
La stessa che ha cercato negli anni un supporto e dialogo con gli operatori che operano nell’area Trentina, con l’auspicio che una sana collaborazione avrebbe portato risultati positivi per tutti. comunicato
A mio modesto avviso la vera contraddizione è questa: dire e non fare o impedire (cosa ancora peggiore) chi ha realmente voglia e spirito di cambiamento. inquinamento
Va inoltre evidenziato che le indicazioni del piano del Ministero dell’Istruzione Ri-Generazione scuola va Verso emissioni e rifiuti zero
- Tutte le Scuole dovranno diventare #PlasticFree o #MonoUsoStop
- Raccolta RAEE nelle scuole
- Riciclo rifiuti mense
È chiaro che il termine dovranno definisce chiaramente che si deve fare!!
Un po’ di luce sul problema sollevato che spero illumini questi signori:
- La tazza è utilizzata da anni (il sensore appositamente apposto sul vano prelievo esiste da tanto tempo)
- È considerata, secondo un recente studio d’impatto su base LCA, realizzato da un gruppo di lavoro interno al nostro osservatorio, la soluzione al consumo avente la più bassa impronta ambientale
- La tazza è di proprietà della persona e quindi nessuna responsabilità va a capo del gestore o azienda dove locati i distributori automatici.
- Sempre la tazza è assimilata alla borraccia, dove valgono le stesse regole
- La discrezionalità poi del consumatore se scegliere la tazza o il bicchiere monouso rende totalmente privo di contenuto il presente ricorso.
Ma la domanda che bisognerebbe fare a loro è: perché opporsi all’evidenza?
- Forse perché non conoscono esattamente il significato di sostenibilità ?
- Forse perché interessa mantenere lo status quo?
- Visto che sono così attenti alla salute dei propri utenti perché la Provincia (nel caso specifico), il MITE ed altre Organizzazioni stanno delineando nuove e più dettagliate linee guida?
Credo serva una assunzione di responsabilità di chi sta intralciando questi lavori. plastica ambiente salute
In quanto sta riapparendo il piano B che prevede quanto già successo in Francia nel 2004 frutto delle stesse ostentazioni! Ora si saprà a chi chiederne conto, se ciò accadesse. plastica inquinamento
La nostra Associazione è stata promotore all’interno del gruppo CAM presso il MI.T.E. dell’abolizione del contributo economico, senza imporre i prezzi di vendita (cosa che spesso accade nei bandi attuali) .
Non so come andrà a finire al TAR ma di certo rimane una traccia che non è positiva a mio avviso per il settore, viene tesa una mano ma si vuol prendere il braccio!
Potete contattarmi direttamente sulla mail presidenza@associazionepiuinforma.org, per maggiori approfondimenti e dettagli.
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Il presidente
Claude Jean Bontorin
Fonti:
http://www.fantavending.it/gossip_02-2022.htm
https://ilfattoalimentare.it/stop-monouso-provincia-trento-associazioni-aziende-ricorso-tar.html
https://ilsalvagente.it/2022/02/22/149975/
https://renewablematter.eu/articoli/article/la-provincia-di-trento-dice-stop-al-monouso-ma-le-aziende-fanno-ricorso