Nel contesto degli appalti pubblici relativi alla ristorazione collettiva e alla distribuzione automatica, l’Operatore Economico (OE) ha l’obbligo di rispettare integralmente quanto previsto dal capitolato tecnico e, ove applicabili, dai Criteri Ambientali Minimi (CAM). Questi criteri, obbligatori per legge, sono fondamentali per garantire la sostenibilità ambientale dei prodotti alimentari, degli accessori monouso e delle attrezzature impiegate nei servizi pubblici.
Forniture non conformi ai CAM: un illecito contrattuale e ambientale
Nel caso in cui l’OE fornisca prodotti non conformi ai CAM – ad esempio distributori automatici non efficienti dal punto di vista energetico, stoviglie non compostabili o alimenti non rispondenti ai requisiti ambientali – si configura una violazione contrattuale che può comportare:
- Risoluzione del contratto per inadempimento;
- Sanzioni pecuniarie o penali;
- Esclusione da future gare per gravi illeciti professionali;
- Responsabilità penale in caso di dichiarazioni false o frodi nelle pubbliche forniture.

Verbali non coerenti: corresponsabilità con il RUP
Falsità ideologica e truffa: quali sono i rischi penali per l’Operatore Economico, il Responsabile Unico del Procedimento (RUP) e il Direttore dell’Esecuzione del Contratto (DEC)? La sottoscrizione di verbali di verifica o collaudo non coerenti con la realtà dei fatti costituisce un comportamento particolarmente grave; in tali casi, possono configurarsi gravi ipotesi di reato, tra cui:
- Falsità ideologica in atto pubblico (art. 479 c.p.);
- Truffa ai danni dello Stato (art. 640-bis c.p.);
- Concorso in reato tra OE e RUP/DEC.
L’Operatore Economico, se partecipe alla falsificazione o alla rappresentazione fraudolenta dei fatti, può essere chiamato a rispondere penalmente in concorso con i funzionari pubblici. Si configura quindi una corresponsabilità tra soggetto privato e pubblico ufficiale, con possibili implicazioni anche sotto il profilo penale.
Il ruolo ispettivo dell’Associazione nella tutela dell’interesse collettivo

Ispezioni, accesso atti e segnalazioni: gli strumenti di PIU’ INFORMA A.P.S.
In questo scenario, PIU’ INFORMA A.P.S. svolge un ruolo attivo ed indipendente di vigilanza e controllo nei confronti dei servizi di ristorazione collettiva e distribuzione automatica, in particolare presso istituti scolastici ed università. La nostra Associazione è iscritta al RUNTS, portatrice di interessi collettivi e legittimata a:
- Effettuare ispezioni documentali e materiali per verificare la conformità dei prodotti,
accessori e macchinari ai CAM e ai capitolati; - Monitorare la coerenza tra quanto dichiarato nei verbali e quanto effettivamente fornito;
- Segnalare irregolarità agli organi competenti (ANAC, Corte dei Conti, Procure);
- Richiedere accesso agli atti e promuovere la trasparenza amministrativa.
L’attività ispettiva dell’associazione si fonda sull’art. 2, comma 34 dello Statuto, che le attribuisce il compito di tutelare l’interesse collettivo alla legalità, alla sostenibilità e alla corretta gestione dei servizi pubblici.

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