Sostenibilità alimentare nelle scuole, è possibile trasformando la somministrazione di cibi e bevande:
Linee guida alla stesura del bando di gara
Sostenibilità alimentare nelle scuole con adeguato supporto documentale sulle pubbliche amministrazioni finalizzato a migliorare e rafforzare la percezione del concetto di salute e sostenibilità ambientale nei confronti dei cittadini.
Una descrizione precisa, scientificamente accurata e tecnica di ciò che non è sostenibile: stiamo cercando di trovare e descrivere ciò che non è insostenibile con linee guida scientifiche. Significa che stiamo cercando di descrivere scientificamente non cosa fare, ma cosa è scientificamente provato essere cattivo e, sulla base di questo, descrivere cosa non si deve più fare.
Come sono nate le linee guida
Un breve riferimento a come sono nate queste linee guida;
Anni fa abbiamo avviato una raccolta d’informazioni sui consumi d’impulso e su come operano sia le società
che gestiscono questi servizi sia gli enti appaltanti.
Abbiamo individuato circa 85 progetti legati alla sostenibilità alimentare nelle scuole, promossi dagli operatori economici e circa 35 proposti dalle istituzioni oltre a un crescente aumento
delle proposte di prodotti “salute” da parte dell’industria alimentare.
Una seconda indagine è stata fatta sul campo, ovvero dove sono stati attivati questi progetti o altre linee guida che avrebbero dovuto essere concrete nel servizio stesso.
Lo farebbero perché infatti il servizio da seguire molto spesso non coincide con i progetti.
Queste informazioni sono state il driver che ci ha portato a creare uno strumento per tutti gli enti interessati a dare forma concreta ai progetti:
1. Redigere un bando di gara sostenibile
2. Invita almeno 15 aziende a partecipare alla gara
3. Stipulare un contratto di amministrazione sostenibile con l’azienda di successo
4. Monitorare e segnalare i consumi In sintesi
Abbiamo realizzato uno strumento semplice ma efficace, dedicato in particolare alla scuola, fa parte del progetto dell’Organizzazione Mondiale della Sanità sulle
“Politiche alimentari e nutrizionali per le scuole”, costruito secondo i principi della scuola di promozione della salute (HPS) .
Questa parte, riferita all’ambiente scolastico, si occupa della distribuzione automatica dei prodotti alimentari.
La natura chiama l’OMS risponde
ritiene rilevante il ruolo di questo servizio che, offrendo agli studenti la possibilità di compiere consapevolmente scelte alimentari “sane”, può contribuire notevolmente a migliorare la qualità nutrizionale della dieta fuori casa.
Il programma “Earn Health”, sviluppato dall’OMS e recepito da tutti i paesi europei, promuove anche la salute attraverso l’approvvigionamento alimentare nelle scuole.
Il documento si basa sull’attuazione di diverse strategie potenzialmente in grado di cambiare positivamente lo stile di vita individuale, poiché considera il cardine della comparsa di malattie degenerative sempre più di grande rilevanza sociale.
Ogni sistema composto da più elementi riesce a esprimersi al meglio quando funzionano correttamente e sono interconnessi, in questo caso, la distribuzione automatica dei prodotti alimentari, rappresenta la pratica di un sistema educativo finalizzato a creare, nelle persone, la capacità di fare scelte tali da sviluppare e consolidare abitudini sane.
Nel sistema in esame, oltre al concetto di salubrità, vengono toccati anche i temi della sostenibilità ambientale e dell’equità sociale, creando una visione più olistica
del concetto di nutrizione e approvvigionamento alimentare.
Tutto è identificato e identificabile in modo chiaro e non interpretabile e soprattutto nel rispetto delle regole e alla portata di tutti.