Ogni anno nel mondo, circa 4,2 milioni di persone muoiono a causa dell’aria inquinata che respirano. L’inquinamento atmosferico è diventato una delle principali emergenze di salute pubblica in tutto il mondo, responsabile di un decesso su nove.
Ma cos’è l’inquinamento atmosferico? Come viene causato l’inquinamento atmosferico e in che modo rappresenta una minaccia? Dovrei preoccuparmi dell’inquinamento atmosferico nel mio ambiente di lavoro? Cosa sono i filtri sinterizzati e come potrebbero aiutare a gestire l’inquinamento atmosferico? Scoprilo in questo articolo.
Alcune statistiche rapide riguardo l’inquinamento atmosferico: un’emergenza mondiale
Nel 2019, l’inquinamento atmosferico è costato all’economia globale circa 8,1 trilioni di dollari, quasi il doppio del bilancio degli Stati Uniti di 4,45 trilioni di dollari nello stesso anno.
Oltre il 90% della popolazione mondiale vive in aree in cui i livelli di inquinamento atmosferico superano le soglie dannose.
Nel 2020, 88 delle 100 città più inquinate del mondo erano in India e Cina.
Nel 1952, il Grande Smog di Londra uccise circa 12.000 persone in pochi giorni.
L’inquinamento atmosferico: un’emergenza mondiale che respiriamo tutti i giorni
L’aria che respiriamo (aria sana) è composta da ossigeno (21%), azoto (78%) e una miscela (1%) di anidride carbonica, idrogeno, metano, elio e argon.
L’inquinamento atmosferico si verifica quando particelle fini, gas, aerosol liquidi finemente dispersi e altre sostanze vengono rilasciati a tassi così elevati che l’ambiente non può assorbirli o dissiparli. Queste sostanze provengono da varie fonti, tra cui fumi di automobili, combustione di combustibili fossili, tempeste di polvere e operazioni industriali.
L’enciclopedia online, Britannica.com sottolinea che “Queste sostanze possono raggiungere concentrazioni nell’aria che causano effetti indesiderati sulla salute, economici o estetici”.
Tipi di inquinanti atmosferici
I “Centers for Disease Control and Prevention (CDC)” identificano sei tipi di inquinanti atmosferici:
Monossido di carbonio
Il monossido di carbonio (CO) è un gas incolore e inodore che deriva da una combustione incompleta del carburante. Presenta rischi per la salute e può esacerbare i sintomi di altre malattie. Le fonti comuni di monossido di carbonio includono processi industriali, emissioni di automobili, stufe, piccoli motori e incendi.
Piombo
Secondo l’Agenzia per la protezione ambientale degli Stati Uniti, “Il piombo è un elemento naturale che si trova in piccole quantità nella crosta terrestre”. L’agenzia aggiunge: “Nonostante abbia alcuni usi benefici, può essere tossico per l’uomo e gli animali, causando effetti sulla salute”.
Le particelle inquinano l’aria sotto forma di polvere o fumi. Quando entrano nel flusso sanguigno, possono causare diversi problemi di salute, tra cui convulsioni, difficoltà di apprendimento o morte.
Le fonti comuni di piombo includono attività industriali, fusione, raffinazione del petrolio e combustione della benzina con additivi a base di piombo.
Ossidi di azoto
Gli ossidi di azoto sono una combinazione di gas composta da ossigeno e azoto. Il biossido di azoto e l’ossido nitrico sono due degli ossidi di azoto più significativi. Entrambi non sono infiammabili e hanno un aspetto da incolore a marrone a temperatura ambiente. Sono una componente significativa dell’inquinamento atmosferico nelle aree urbane.
Secondo il CDC, respirare alti livelli di biossido di azoto può causare infiammazione delle vie aeree, una riacutizzazione dell’asma, difficoltà respiratorie, tosse eccessiva, nausea, stanchezza e mancanza di respiro.
Le fonti comuni di ossidi di azoto includono i gas di scarico dei veicoli a motore, i processi industriali come la saldatura ad arco, la galvanostegia, la sabbiatura con dinamite e la combustione di carbone, petrolio o gas naturale.
Ozono
L’ozono è un gas costituito da tre atomi di ossigeno. A seconda di dove si trova, può essere buono e cattivo per l’ambiente.
Lo strato di ozono noto anche come ozono stratosferico, funziona come la “protezione solare” della terra proteggendola da troppe radiazioni ultraviolette del sole.
Tuttavia, l’ozono può anche essere creato a livello del suolo attraverso una reazione chimica dei raggi solari, dei gas organici e dei biossidi di azoto. Questi gas possono provenire dalle emissioni delle automobili, dalle centrali elettriche e dai parchi industriali. In questo caso, è indicato come ozono a livello del suolo, che è un importante inquinante in molte aree urbane.
L’ozono può portare a una serie di problemi di salute e persino a decessi. I bambini sono particolarmente vulnerabili ai suoi effetti nocivi perché i loro polmoni sono ancora in via di sviluppo. Inoltre, i bambini tendono a giocare all’aperto quando i livelli di ozono sono al loro massimo.
L’ozono può dare origine a infiammazione e danni alle vie aeree, mal di gola o graffi, tosse eccessiva e aggravare condizioni come asma e malattie polmonari, tra cui enfisema e bronchite.
Diossido di zolfo
L’anidride solforosa è un inquinante gassoso incolore composto da ossigeno e zolfo. È prodotto dalla combustione di combustibili fossili che contengono zolfo e da attività di produzione di benzina e cemento. Può percorrere lunghe distanze, causando inquinamento atmosferico su una vasta area.
L’anidride solforosa può anche contribuire alla formazione di ozono a livello del suolo.
L’anidride solforosa ha diversi effetti dannosi, tra cui irritare il rivestimento della gola e del naso e stimolare la tosse eccessiva. Provoca anche la tensione del torace e il restringimento delle vie aeree, che potrebbero essere fatali poiché riducono l’aria che entra nei polmoni e, successivamente, nel corpo.
Particolato (PM)
I particolati sono minuscoli frammenti di goccioline liquide e materiali solidi sospesi nell’aria, che risucchiamo con ogni polmone dell’aria che prendiamo. Mentre alcune delle particelle possono essere grandi, scure o abbastanza colorate da essere visibili ad occhio nudo, le particelle più dannose sono spesso più piccole di 10 micron.
Per il contesto, un granello di sabbia della spiaggia è di circa 90 micron e una ciocca di capelli umani è di circa 50-70 micron.
Queste minuscole particelle, classificate dal Programma ambientale delle Nazioni Unite (UNEP) come di 2,5 micron di diametro o meno, possono causare molti problemi di salute. Secondo l’UNEP, il 90% della popolazione mondiale vive in aree in cui i livelli di inquinamento di PM2,5 superano i limiti raccomandati dall’OMS.
Effetti dell’inquinamento dell’aria sulla salute
Mentre l’inquinamento atmosferico è spesso più alto vicino alle fonti di inquinamento, tutti possono ancora essere esposti ai suoi effetti, indipendentemente da dove vivono. Al di là dei piccoli fastidi come tosse, gola secca e irritazioni agli occhi e alla pelle, l’inquinamento atmosferico può avere effetti devastanti sulla nostra salute generale.
La ricerca ha dimostrato che l’esposizione a breve e lungo termine all’inquinamento atmosferico può essere collegata a esiti avversi alla nascita e mortalità prematura.
L’inquinamento atmosferico è ora uno dei più grandi flagelli della nostra era. È direttamente collegato a tutta una serie di problemi di salute, compresi quelli che esacerbano le malattie respiratorie come l’asma, l’enfisema, la bronchite e la broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO).
L’urbanizzazione è già un contributo significativo all’asma. Uno studio del 2014 ha dimostrato che l’inquinamento atmosferico esterno aggrava l’asma preesistente e contribuisce in modo significativo all’asma di nuova insorgenza. Pertanto, una maggiore esposizione all’inquinamento atmosferico è un importante fattore di rischio sia per i casi preesistenti che per quelli di nuova insorgenza di asma.
Inquinamento atmosferico nell’ambiente di lavoro
I luoghi di lavoro possono anche generare inquinanti nocivi da fonti come mobili, attività d’ufficio, polvere e attività di pulizia come l’uso di pesticidi e detergenti. Questo è il motivo per cui le organizzazioni e i proprietari di edifici devono adottare le misure necessarie per garantire una buona qualità dell’aria interna (IAQ).
Come proteggersi dall’inquinamento dell’aria
Organizzazioni come l’American Lung Association forniscono consigli semplici e pratici per proteggere te stesso e la tua famiglia dall’inquinamento atmosferico:
- Monitora le previsioni di inquinamento atmosferico nella tua zona.
- Evita le aree ad alto traffico, se puoi.
- Riduci il consumo di energia nella tua casa dove possibile.
- Usa attrezzature alimentate a mano, che possono anche essere utili per darti un po ‘di esercizio.
- Non bruciare legna, carbone, spazzatura o altre fonti di inquinamento da particelle.
- Sostieni le organizzazioni e le iniziative coinvolte nella riduzione dell’inquinamento nella tua zona.
- Cammina, pedala o fai carpooling quando percorri brevi distanze.
- Utilizzare filtri sinterizzati quando si utilizzano macchinari che possono essere influenzati dall’inquinamento atmosferico.
I filtri sinterizzati
Una strategia per affrontare l’inquinamento atmosferico nelle operazioni industriali è quella di utilizzare filtri, in particolare filtri dell’aria sinterizzati. Questi filtri possono rimuovere le particelle che possono danneggiare le apparecchiature industriali delicate.
I filtri sinterizzati sono un tipo di apparecchiatura di filtrazione fisica in grado di rimuovere gli inquinanti presenti nell’aria in modo che non danneggino le apparecchiature sottovento in un processo industriale. Questi filtri sono realizzati attraverso un processo in cui il metallo viene verniciato a polvere ad alte temperature per creare tasche che intrappolano particelle e inquinanti dall’aria che passa attraverso.
I filtri sinterizzati sono per lo più realizzati su misura per garantire che forniscano i migliori risultati per situazioni specifiche. La domanda globale di filtri sinterizzati è in crescita a causa del loro uso diffuso, della natura personalizzata e dell’efficacia complessiva in vari settori, tra cui la lavorazione di alimenti e bevande, la generazione di energia e la lavorazione petrolchimica.
Nei processi industriali, i filtri sinterizzati assicurano efficacemente che gli inquinanti atmosferici non distruggano le apparecchiature industriali, riducendo i costi di manutenzione e sostituzione.
Ridurre l’inquinamento atmosferico è necessario non una scelta
L’inquinamento atmosferico colpisce tutti. Ora è evidente che sono necessari sforzi congiunti tra pubblico, aziende e autorità locali per contribuire a ridurre l’inquinamento atmosferico. È un argomento delicato anche a causa delle sue conseguenze economiche. Pertanto, qualsiasi strategia per ridurre l’inquinamento atmosferico deve bilanciare gli interessi ambientali ed economici.
Ma ci sono diversi modi per ridurre l’inquinamento atmosferico. Includono l’acquisto di piante domestiche, la coltivazione di alberi e piante intorno al tuo cortile, la ricerca di modi per muoversi che riducono l’inquinamento, il passaggio all’elettronica con valutazioni ENERGY Star e non bruciare rifiuti, rifiuti del cortile o legna da ardere.
Fonte: SinteredFilter.net