La crema alla nocciola: find the difference! dire di no a Nutella non è cosa da poco perché si tratta di uno dei prodotti più conosciuti nel mercato,
apprezzato da grandi e piccini.
Come accade per la Coca-Cola, la ricetta di questa crema al cioccolato rimane misteriosa, ma ciò che è bene fare è considerare questo prodotto non più come la quintessenza del cacao ma piuttosto analizzarlo in maniera più critica e sicuramente approfondita.
Crema alla nocciola: find the difference!
Basta leggere la lista degli ingredienti per rendersi conto che siamo di fronte ad una preparazione qualitativamente discutibile.
Se si confrontano le materie prime di Nutella con quelle delle altre creme spalmabili, nel nostro caso -Magnum Intense, Novi e Lindt –
si nota che gli ingredienti sono simili ma cambiano le quantità e il tipo di grassi. I più importanti sono nocciole, cacao e burro di cacao,
il 90% circa dei costi delle materie prime.
Le nocciole e il cacao. Nutella contiene il 13% di nocciole, Magnum intense arriva al 20%, Lindt non lo dichiara, mentre Novi raggiunge il 45% (!) ovvero 3,5 volte più rispetto a Nutella.
Questo enorme distacco è un elemento sostanziale molto importante a livello qualitativo, ed emerge anche quando si assaggia il prodotto.
Il contenuto di nocciole è importante, perché si tratta dell’ingrediente più costoso che caratterizza la crema.
Crema alla nocciola: find the difference!
Dov’è il burro di cacao? Il burro di cacao è l’ingrediente principe di tutti i prodotti a base di cioccolato, molto pregiato e costoso.
Come si vede, Nutella usa olio di palma al posto di questo.
L’abilità di Ferrero consiste nel rendere piacevole al palato un olio di mediocre qualità come quello di palma attraverso un processo di raffinazione
che permette di selezionarne la parte più nobile. L’operazione è possibile grazie a un impianto di frazionamento che possiedono solo sette aziende al mondo.
Questa scelta permette di ridurre drasticamente i costi, ma penalizza la qualità nutrizionale essendo gli oli di palma sconsigliati dagli esperti di nutrizione.
La Lindt, invece, impiega grassi vegetali (non specificati) e si differenzia in quanto è l’unica che utilizza il 10% di cioccolato al latte.
Novi si distingue, d’altro canto, per utilizzare solo il pregiato burro di cacao. Magnum intense invece ne fa un compresso, servendosi sia di grassi vegetali che di burro di cacao.
L’aroma. Nutella usa come aroma solo la vanillina, un aroma artificiale, molto utilizzato nell’industria dolciaria al posto della vaniglia naturale che costa uno sproposito.
Le altre marche usano “aromi”, probabilmente vanillina o vaniglia, senza altre specifiche.
La prova sensoriale. Per scoprire qual è la crema migliore bisogna acquistarle e spalmarle su una fetta di pane valutando la consistenza,
la fragranza, l’aroma ed eventuali difetti. Il profumo tipico del cacao deve essere persistente e lo zucchero non deve prevalere sugli altri sapori. Nutella
Conclusioni. Le creme che “imitano Nutella” hanno scarse possibilità di successo, perché nessuno riesce a produrre una crema altrettanto appetibile a un prezzo così conveniente.
Non bisogna dimenticare che più della metà di un barattolo di Nutella è composta da zucchero, il 25% è olio di palma e le nocciole rappresentano solo il 13%.
Per tirare le somme dalla nostra analisi bisogna dire che la crema alla nocciola è un prodotto ipercalorico e che,
quindi, sarebbe preferibile assumere in piccole quantità. Per questo alimento, come per tutti gli altri, è preferibile scegliere prodotti i cui ingredienti siano sinonimi di qualità
e quindi non risultino dannosi per la salute (no all’olio vegetale del quale non è specificata la provenienza) e che preferibilmente contengano dei nutrienti benefici
(come in questo caso gli acidi grassi monoinsaturi e polinsaturi delle nocciole).
Dal confronto i 4 prodotti analizzati risultano più o meno similari per quanto riguarda l’apporto calorico ma dal punto di vista qualitativo CremaNovi
risulta nettamente superiore, sia per il suo quantitativo in nocciole che è pari a 3 volte e mezza la quantità contenuta nella Nutella, sia per l’utilizzo del pregiato burro di cacao
al posto dell’olio vegetale.
Infine Nutella si aggiudica l’ultima posizione per la scarsa quantità di nocciole,
per l’eccessivo contenuto in olio e zucchero, per la mancata specifica del tipo di olio vegetale utilizzato.
Ovviamente questo articolo non vuole essere pro o contro nessun tipo di prodotto ma semplicemente offrire al consumatore
una visuale di questo in base alla lettura della sua etichetta.
fonti: Roberto La Pira, 2010, Tutti i segreti della Nutella, in “Il fatto quotidiano”.